Tutto quello che c’è da sapere per organizzare una crociera ai Caraibi senza rischi

Parlare di vacanze è sempre un argomento molto interessante soprattutto per chi sta pensando di organizzare un bel viaggio, come ad esempio una crociera. Chi di voi non ha mai sognato di navigare i mari e le coste più belle del mondo? Sicuramente una crociera ai Caraibi può essere una buona idea.

Ma prima di organizzare la vostra crociera, vorrei darvi dei suggerimenti che vi potranno tornare utili durante il vostro viaggio. Seguendo questi semplici consigli, la vostra crociera ai Caribi sarà indimenticabile e senza pensieri. Potete anhe leggere un altro nostro articolo decicato alle crociere: Crociera No o Crociera Sì.

I fattori da non sottovalutare prima della partenza

Per organizzare al meglio la vostra crociera, dovete tenere conto di alcuni fattori importanti: 

  1. il clima,
  2. documenti da preparare e i vari adempimenti da fare.
  3. L’abbigliamento più adatto
  4. e per finire non meno importante l’aspetto sanitario e la relativa polizza obbligatoria da stipulare. Senza tener conto di un eventuale imprevisto, quale possa essere un rimpatrio sanitario.

Prima di partire per i Caraibi tenete conto dell’aspetto climatico. A seconda del periodo di partenza, potrete andare incontro ad un clima secco oppure ad un clima molto umido, con una forte tendenza alle precipitazioni, che di sicuro rovinerebbero la vostra crociera. Certamente i periodi migliori, dove il clima è più agevole per la partenza, saranno anche quelli più costosi.

Ovviamente, fra le cose che dovrete preparare prima di imbarcarvi per una crociera, vi sono i documenti di viaggio. Per andare ai Caribi, è necessario mettere in valigia il passaporto e la carte d’imbarco (che riceverete a casa o via mail circa 20 giorni prima della data di partenza); infine non sottovalutate l’ipotesi di eventuali vaccinazioni preventive e comunque portate con voi una confezione di fermenti lattici.

Vacanza ai Caraibi: fra i vari adempimenti pensate anche alla salute

Purtroppo quando si pensa di organizzare una vacanza, non ci si sofferma mai sull’aspetto sanitario, pensando che possa andare sempre tutto bene. Ma se per un caso fortuito o semplicemente per disgrazia doveste avere necessità di un rimpatrio sanitario, come pensate di gestire la situazione?

Forse non tutti sanno che queste situazioni possono essere previste e quindi organizzate dall’Italia ancor prima della vostra partenza. Esistono infatti compagnie che si occupano di voli sanitari, trasferimenti dell’ammalato da un luogo all’altro e ovviamente rimpatri in casi di bisogno, il tutto in tempi brevissimi.

Ricordatevi che viaggiare in mezzo al mare non è la stessa cosa che restare sulla terraferma e che quindi l’eventualità di un trasferimento mediante un volo sanitario oppure un rimpatrio è un’ipotesi da non scartare a priori. In questi casi la compagnia da crociera organizzerà lo sbarco nel porto più vicino e da lì, l’eliambulanza interverrà per completare il trasporto nel luogo più opportuno ed in sicurezza per il paziente.

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