Viaggiare in Thailandia senza spendere troppo con 6 strategie intelligenti

In questo articolo troverai una panoramica piuttosto pragmatica, dalle sistemazioni al cibo, dai trasporti alle attività, che ti aiuterà a scoprire la “Terra del sorriso” in modo economico e senza rinunce.

1. Alloggi: dormire bene spendendo poco

Per contenere i costi, punta su guest house e ostelli piuttosto che su hotel di fascia alta. In bassa stagione in Thailandia è possibile trovare stanze in guesthouse a circa 10–20 € a notte, mentre in alta stagione il prezzo può salire fino a 25 € o più. Uno studio aggiornato indica che molti viaggiatori amanti del low-cost non faticano a trovare queste tariffe anche in zone centrali.

Ecco qualche accorgimento pratico:

  • Prenota 1-2 notti cancellabili e poi valuta se allungare la permanenza sul posto: spesso le strutture offrono sconti last-minute dopo la conferma della prenotazione.
  • Scegli la bassa stagione (mag-ott) per abbassare i costi: il clima peggiora (il rischio pioggia si intensifica), ma i prezzi sono più accessibili.
  • In alternativa, se hai flessibilità su orari e location, puoi spostarti con i treni notturni e pernottare in strutture “semi-urbane” per risparmiare ancora di più.

2. Trasporti: spostarsi con intelligenza

I mezzi pubblici sono il segreto per viaggiare senza superare il budget. A Bangkok, ad esempio, la rete BTS (Skytrain) applica tariffe variabili a seconda della distanza, ma per un giorno intero è disponibile un “day pass” che include corse illimitate: una soluzione davvero economica se prevedi 3-4 spostamenti.

Altre soluzioni:

  • Treni notturni: una tratta come Bangkok → Chiang Mai in cuccetta (2ª classe A/C) può costare ~800 THB, e ti permette di risparmiare anche un pernottamento in hotel.
  • Traghetto o speedboat: nelle isole, valuta sempre la “tassa turistica” che non è inclusa spesso nel prezzo pubblicizzato.
  • Negozia sempre prima di salire su tuk-tuk o taxi se non usi il tassametro.
  • Valuta autobus locali e mezzi pubblici: sono ancora più economici ma richiedono un minimo di flessibilità.

3. Cibo: vivi come uno del posto e risparmia

La cucina di strada in Thailandia è saporita e alla portata di tutte le tasche. Un pasto semplice ma completo può costare intorno ai 100 baht (circa 2-3 € al cambio attuale), una birra alla spina ~70 THB. I mercati e i quartieri frequentati dai residenti sono l’ideale per contenere i costi.

Consigli:

  • Scegli locali in cui vedi molte persone del posto in coda: è un buon segno in qualsiasi Paese.
  • Prediligi i piatti del giorno, più economici e spesso appena preparati.
  • Evita i ristoranti “per turisti” nei punti più gettonati: spesso costano 2-3 volte di più a fronte dello stesso standard qualitativo.
  • Approfitta dei mercati serali per qualche spuntino a basso costo e per vivere l’atmosfera locale.

4. Attività e divertimento

Non servono le disponibilità di uno sceicco per godersi la Thailandia: molti parchi, quartieri storici, mercati e sentieri escursionistici sono gratuiti o costano pochissimo. Ad esempio, a Bangkok puoi visitare spazi come il Parco Lumphini o passeggiare nei quartieri meno turistici per ammirare opere di street-art, senza spendere un centesimo.

Ecco qualche dritta:

  • Prova ad andare alla scoperta in autonomia invece che affidarti ai tour guidati: se siete 3-4 amici, dividere il costo di un transfer privato costerà meno che partecipare a un tour turistico standard.
  • Verifica la stagionalità: nel periodo dei monsoni (mag-ott) alcune escursioni sono meno costose (ma prepara un “piano B” in caso di maltempo).
  • Negozia con garbo se vuoi acquistare souvenir/escursioni nei mercati: chiedere è gratis, ma sempre con gentilezza.

5. Costi nascosti da conoscere (e anticipare)

Alle volte bastano dei piccoli “extra” per esaurire il budget:

  • Prelevare contanti con carta estera: in Thailandia la commissione locale fissa si attesta sui 220–250 THB per transazione. Invece che tanti prelievi di piccoli importi, meglio farne uno più “sostanzioso” ogni 2-3 giorni.
  • Tasse d’ingresso e diritti locali: ad esempio, alcune isole richiedono un “costo” aggiuntivo che non viene evidenziato nelle pubblicità.
  • Stagionalità: alta stagione = prezzi più alti; bassa stagione = condizioni meteo da valutare.
  • Conversione della valuta, roaming, assicurazione sanitaria: controlla sempre prima della partenza.

6. eSIM Thailandia: connettività smart e risparmio

Se vuoi risparmiare sulla navigazione internet, un’eSIM per la Thailandia merita la giusta attenzione. Attivando una SIM virtuale già dall’Italia ti permette di arrivare in Thailandia e collegarti da subito con app di navigazione e taxi subito operative, senza incappare nei costi del roaming o dover fare code in aeroporto.

Le soluzioni più economiche partono da pacchetti di costo inferiore anche 5 €, mentre le soluzioni “standard” includono solitamente 15 GB per circa 25 €.

Suggerimenti pratici:

  • Verifica che il tuo smartphone sia compatibile con la rete locale thailandese.
  • Disattiva gli aggiornamenti automatici, scarica le mappe offline e limita allo stretto necessario la condivisione della connessione con l’hotspot.
  • Opta per un piano dati adeguato alle tue necessità e valuta se passare a una SIM locale se resti più di 2-3 settimane.

Escursioni e Tour guidati:

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