Quale budget occorre per un soggiorno di una settimana?

Quando si decide di organizzare una vacanza il primo elemento da considerare è senza dubbio il budget che siamo disposti a spendere; probabilmente del fattore principale, che condiziona la scelta della destinazione e anche tutto quello che serve per trascorrere le giornate fuori porta tra alloggio, attività, trasporti e vitto.

Ma quanto serve esattamente per una vacanza di appena una settimana? L’inflazione e le impennate dei costi che hanno caratterizzato l’ultima stagione estiva hanno rimescolato un po’ le carte sul tavolo. Per cui, se prima con un budget limitato si poteva pensare di alloggiare in strutture di medio livello e permettersi qualcosa in più, oggi è necessario vagliare bene ogni dettaglio.

Come procedere allora per organizzare una vacanza di una settimana, sicuri di restare nel proprio budget e soprattutto quanto può costare spostarsi per 7 giorni?

Le soluzioni all inclusive

Una delle soluzioni migliori per tenere sotto controllo il budget e assicurarsi di restare nella somma stanziata per le vacanze è scegliere la formula all inclusive, messa a disposizione da hotel e villaggi.

Si può anche optare per delegare l’organizzazione del viaggio a un’agenzia o chiedere a un tour operator. Ve ne sono di tanti specializzati anche in singole formule di alloggio o tipologie di vacanze. Esistono, ad esempio, i tour operator campeggi, quelli specializzati per i viaggi di gruppo, di coppia, per la selezione di strutture pet friendly o per chi ha esigenze alimentari speciali. In tal senso, dopo un’accurata ricerca, si può chiedere a uno o più di loro di elaborare un pacchetto che copra i principali costi della vacanza, tra cui alloggio, vitto, animazione a convenzioni con attività varie.

I tour operator e le agenzie sono organizzati proprio per organizzare pacchetti all inclusive, che includono spesso anche il viaggio, se questo coinvolge mezzi pubblici. In questo modo è molto più semplice riservare un budget per le spese essenziali di viaggio e uno per gli extra, così da essere certi di non superare le soglie.

I costi, in tal senso, possono variare in base al periodo, al livello delle strutture incluse nell’offerta e anche in base ai servizi, le attività, le esperienze che si vogliono vivere e la destinazione. Altra discriminante riguarda la destinazione.

Per fare un esempio concreto, una settimana in una struttura di fascia media per due persone, con pacchetto all inclusive, ha un costo di 3000 euro in alta stagione; in mesi come giugno o settembre, lo stesso viaggio potrebbe avere un costo decisamente minore, con una diminuzione pari a 500/700 euro.

Il Campeggio

Il camping è una tipologia di vacanza che sempre più viaggiatori stanno sposando. La ragione è semplice. Oggi i campeggi sono molto attrezzati anche per ospitare turisti che sposano uno stile più rustico e spartano di alloggio.

Seppure siano messi a loro disposizione postazioni per il parcheggio della roulotte o per installare la tenda, i servizi a cui possono attingere sono davvero tanti e spesso inclusi nella quota di “affitto” da versare.

Tra quelli più diffusi si possono trovare piscine per grandi e piccini, animazione e miniclub per le serate al villaggio, ma anche lavanderie e spazi riservati ai vacanzieri pet friendly.

Non solo, ci sono anche wi-fi gratuito, aree gioco per bambini o dedicate allo sport all’aria aperta.

Si tratta quindi di una vacanza completa, vissuta anche nel confort del proprio camper o degli alloggi messi a disposizione dal camping, per un budget, di solito, compreso tra i 350 euro e i 480 euro, per una settimana, a seconda delle preferenze e del periodo scelto. Naturalmente, a questi costi bisogna aggiungere quelli relativi al carburante e quelli per l’alimentazione (spesa e ristoranti).

Casa in affitto

Tra le formule di alloggio più convenienti, oltre al campeggio, ci sono anche gli appartamenti affittati da privati o all’interno di appositi residence.

Anche in questo caso dipende da ogni situazione, contesto e periodo, ma in una località turistica media si possono trovare appartamenti in affitto legati a stabilimenti balneari, che includono nel prezzo anche l’accesso alla spiaggia e a tutti i suoi servizi, come campi sportivi, miniclub, ombrellone e lettini, ma anche in residence o piccoli villaggi, che includono minimarket, piscine, animazione, noleggio bici.

Il tutto, spesso, a prezzi che si aggirano intorno ai 500-600 euro a settimana, per zone poco turistiche e in bassa/media stagione; mentre possono superare i 1500/2000 euro in alta stagione si ha intenzione di soggiornare presso località balneari molto gettonate.

Anche in questo caso, al costo dell’alloggio bisogna aggiungere quello relativo al cibo e al carburante se si intende spostarsi con il proprio mezzo.

Escursioni e Tour guidati:

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