Continua il viaggio di scoperta delle più belle ville storiche italiane: Villa Madama, oggi sede di rappresentanza del Presidente del Consiglio e del Ministero degli Esteri, è un po’ più difficile da visitare rispetto alle altre dimore descritte nei precedenti articoli, ma a quanto pare anche questa costruzione merita qualche parola. Villa Madama infatti, progettata da Raffaello per il Cardinale Giulio de Medici (in seguito papa Clemente VII), è stata una delle ville più famose ed imitate nel Rinascimento ma il progetto originale non è mai stato portato a termine.
Tra gli elementi artistici di maggior rilievo nella villa, sicuramente spicca la loggia di Raffaello, costruita da tre arcate a tutto sesto che affacciano sul giardino all’italiana. Al suo interno, le tre campate esaltano l’architettura delle terme romane e la cupola centrale e circolare è interamente decorata dagli stucchi di Giovanni da Udine e dalle pitture di Giulio Romano.
Nel cortile, una corte circolare fa da centro di un giardino all’italiana, che ospita un anfiteatro all’aperto scavato nella collina ed una terrazza dalla quale è possibile godere di un meraviglioso panorama sul Tevere.
Per poter visitare Villa Madama è necessario prenotare almeno con un 15-20 giorni di anticipo, fornendo i nominativi delle persone in visita. Una volta prenotato, non è più possibile modificare i nomi presenti nella prenotazione: si tratta infondo di un edificio di rappresentanza oggi, ufficiale e per questo motivo è tenuto particolarmente sotto controllo in modo rigoroso. Villa Madama si può visitare nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, in tre fasce orarie (9.00, 10.00 e 12.30) e ogni visita non può accogliere più di 30 persone.
Da ricordare, che villa Madama essendo sede di eventi internazionali, potrebbe non essere comunque libera e la prenotazione potrebbe esservi cancellata con un breve preavviso ma riprogrammata immediatamente nei giorni successivi!