Quando sottoscrivere, davvero, un’assicurazione viaggio?

Sia presso gli addetti ai lavori che tra coloro che amano programmare in autonomia la vacanza si sente sovente parlare dell’assicurazione viaggio: uno strumento capace di tutelare da una molteplicità di imprevisti e in grado di fare davvero la differenza sotto diversi punti di vista.

Permette infatti di andare in vacanza con maggiore serenità, sapendo che se succede qualcosa, non si è soli ad affrontare la circostanza. Cosa che, specialmente quando si è all’estero, può diventare fonte di stress e disagio, trovandosi persino a sostenere costi alquanto onerosi.

Vediamo quindi cos’è l’assicurazione viaggio, quali sono le principali situazioni in cui riesce a intervenire, con quanto anticipo attivarla.

Una tutela capace di fare la differenza in molteplici circostanze: ecco quali

L’assicurazione viaggio andrebbe sempre predisposta quando ci si reca in uno Stato diverso da quello di residenza: quando ci si sposta in Europa, dunque, e ancora di più fuori dai suoi confini. È inoltre efficace se ci si muove all’interno dello Stivale, andando in Sicilia partendo dal Piemonte, ad esempio (o viceversa).

Parliamo di una polizza altamente personalizzabile in base alle esigenze della singola persona e alle peculiarità distintive del viaggio che va ad affrontare. Quali sono le circostanze in cui riesce a intervenire con particolare efficacia? Ecco una panoramica.

Problematiche di natura sanitaria

In Italia siamo abituati ad avere come punto di riferimento il SSN, questo nonostante i considerevoli tagli registrati negli ultimi anni.

Non è così, tuttavia, in tantissimi Stati, dove basta un semplice raffreddore o qualsiasi altra problematica banale per trovarsi a spendere cifre piuttosto ingenti. Ciò vale soprattutto se si rivela necessario il trasferimento in ospedale o addirittura in un Paese diverso, incluso il rientro in quello di residenza.

C’è poi da dire che subentrano delle problematiche di natura linguistica e culturale: sapere a chi rivolgersi non è facile se non si hanno dei professionisti competenti in merito al contesto locale, anche a livello comunicativo.

Annullamento del viaggio e smarrimento del bagaglio

L’annullamento del viaggio è una situazione molto comune e può essere dovuto sia a cambiamenti da parte della compagnia sia rispetto a imprevisti di natura personale, come la necessità di rientrare prima del previsto a causa di ragioni familiari o lavorative. Non va mai preso alla leggera, così come lo smarrimento del bagaglio, altrettanto disagevole.

Altre situazioni impreviste

Dagli attacchi terroristici alle calamità naturali passando per le circostanze che interessano gli amici a quattro zampe, sono davvero tante le eventualità in cui una polizza viaggio riesce a intervenire efficacemente.

L’importante è rivolgersi a una compagnia dalla comprovata esperienza e affidabilità, in grado di conseguire una soluzione personalizzata e dunque su misura.

Con quanto anticipo attivare l’assicurazione viaggio?

Certo, prima ci si muove meglio è, però è altrettanto vero che non si riesce sempre a programmare per tempo: lo sanno bene coloro che (per necessità o per volontà) optano per i viaggi last minute.

Detto ciò, l’ideale è procedere non oltre le 24 ore precedenti rispetto alla prenotazione, specialmente se si decide di sottoscrivere una copertura per l’annullamento. Meglio quindi optare per una compagnia che offra tale servizio.

Un altro aspetto da considerare è la durata del viaggio. Per chi si sposta spesso in un determinato Paese per ragioni di lavoro o di piacere può valere la pena considerare una polizza annuale, avente costi più contenuti e una maggiore praticità nell’attivazione.

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