Il traghetto isola d’Elba ci porta in un luogo magico, il cui fascino è innegabile. Qui vi si accalcano viaggiatori in cerca di una fuga romantica e pittoresca, graziati da un intreccio di storia, cultura e comunità ineguagliabili.
Situata al largo della costa toscana, questa perla del Tirreno offre spiagge meravigliose, acque cristalline e un passato che ricalca le vicissitudini della storia italiana e ben oltre, fino ad arrivare ai primordi della civiltà. Tuttavia, la scelta del momento giusto per visitare l’Isola d’Elba può migliorare notevolmente la nostra vacanza e assicurarci di trarne il massimo vantaggio.
Per raggiungere la meta dobbiamo prendere uno dei tanti traghetti per l’isola d’Elba in partenza da Piombino, in Toscana. La località di collegamento è Portoferraio, luogo da cui dipanano le varie strade che portano alle zone in cui soggiornare. Il percorso dura circa un’ora, considerato breve se il mare è calmo, infinito se il mare è in burrasca. Pertanto, meglio scegliere di visitare l’isola tra giugno e settembre, così da trovare il mare come una tavola piatta.
Quando prendere un traghetto per l’isola d’Elba?
Il suggerimento è sgusciato prima, senza poterlo fermare. Infatti, il periodo migliore combacia con quello estivo, ovvero da giugno a settembre, quando il clima è clemente, le temperature guizzano di calore e l’isola si anima di una vibrante energia.
Inoltre, le spiagge si riempiono di bagnanti mentre le città costiere rifulgono di attività. Questo è il momento ideale per dedicarsi agli sport acquatici, esplorare i sentieri escursionistici e godersi il sole dell’isola. Senza dimenticare di salutare i cugini d’oltralpe che si godono le vacanze in Corsica.
Eppure, se la nostra preferenza di viaggio vira verso un’esperienza più tranquilla e silenziosa, visitare l’Isola d’Elba durante le stagioni di spalla – la primavera e l’autunno – può rivelarsi una scelta appagante. Non a caso, in questi mesi, il clima è ancora piacevole, ma la folla si è notevolmente ridotta.
Ciò consente di godere delle bellezze naturali dell’isola senza sentirsi sopraffatti dal trambusto causato dagli altri turisti. Altresì, ci si può dedicare alle escursioni interne, ai giri in bici e alla scoperta di piccoli borghi e centri cittadini meno noti al turismo di massa. Ma soprattutto, i prezzi delle sistemazioni e delle attività virano al ribasso, diventando di fatto una scelta conveniente.