Gli Stati Uniti non si visitano una sola volta: si scoprono a capitoli, trovando ogni volta un modo diverso per esplorare una parte di questo vasto mondo.
Chi ama l’arte e la cultura può iniziare da New York, dove i musei – dal MoMA al Met – raccontano secoli di creatività proveniente da tutto il mondo. Gli appassionati di musica possono proseguire a New Orleans, dove jazz e cucina creola si fondono in un’esperienza unica, mentre chi cerca paesaggi naturali mozzafiato può puntare verso gli immensi parchi dell’Ovest, come lo Yellowstone National Park o il Grand Canyon, che Visit The USA considera tra le meraviglie naturali più iconiche del Paese.
Un consiglio utile? Concentrati su una sola area geografica: il Paese è vastissimo, e voler vedere tutto in due settimane rischia di trasformare il viaggio in una corsa contro il tempo.
Quando partire e come organizzare il viaggio
Prima di tutto bisogna tener presente che negli USA le stagioni cambiano drasticamente a seconda della latitudine: l’estate è ideale per visitare le città del Nord-Est dell’America o per un tour tra i parchi, mentre l’inverno regala atmosfere uniche a Chicago, Boston o Denver, dove la neve incornicia grattacieli e montagne.
Chi preferisce un clima più mite può quindi puntare sulla California, sulla Florida o sull’Arizona, perché sono mete perfette anche in inverno.
Per chi desidera acquistare un volo per gli Stati Uniti, le compagnie aeree europee offrono collegamenti diretti dalle principali città italiane, spesso con opzioni flessibili di data e scalo. Meglio prenotare con almeno due o tre mesi di anticipo per trovare le tariffe migliori e organizzarsi in tempo con l’ESTA (assicurazione sanitaria e documenti di viaggio).
Come vivere l’esperienza americana senza cliché
Visitare gli Stati Uniti non significa farsi la foto in Times Square o davanti alla scritta Hollywood.
Ci sono luoghi che raccontano l’anima più autentica del Paese, come Savannah, in Georgia, con le sue piazze ombreggiate e le case coloniali, o Portland, nell’Oregon, diventata modello mondiale per sostenibilità e cultura alternativa.
Anche città meno conosciute come Milwaukee o Austin offrono festival musicali, street food e un’atmosfera giovane e creativa, che Turismo Italia News descrive come “un’altra faccia del sogno americano” (fonte).
Un altro modo per uscire dai percorsi più battuti è noleggiare un’auto elettrica o ibrida e percorrere itinerari slow: la Pacific Coast Highway, che collega San Francisco a Los Angeles, è uno dei viaggi su strada più spettacolari del mondo.
Piccoli consigli pratici prima della partenza
Dopo aver sognato itinerari e paesaggi, arriva sempre il momento di tornare con i piedi per terra: quello dei preparativi. Gli Stati Uniti hanno regole e abitudini che è meglio conoscere in anticipo, piccole attenzioni che rendono il viaggio più semplice e senza imprevisti. Tra le cose di cui tener conto:
- Documenti: per i viaggi turistici inferiori a 90 giorni serve l’autorizzazione ESTA, da richiedere online con almeno 72 ore di anticipo.
- Assicurazione: la sanità statunitense è privata, quindi meglio stipulare una copertura completa.
- Mance: sono parte integrante della cultura del servizio. In ristoranti, taxi e hotel è consuetudine lasciare dal 15 al 20%.
- Spese e carte: la carta di credito è indispensabile per prenotare auto, hotel e molte attrazioni.
Il fascino di un Paese che non smette di sorprendere
Dai grattacieli di Manhattan ai deserti dell’Arizona, dagli studi cinematografici di Los Angeles ai diner sulle highway del Midwest, viaggiare negli Stati Uniti significa attraversare mondi diversi in un’unica nazione.
Ogni viaggio diventa un racconto: fatto di musica, paesaggi, incontri e, inevitabilmente, di quella sensazione di libertà che solo la vastità americana riesce a dare.