Cosa vedere a Lucca: consigli per la visita, in un giorno o in un weekend

Visitare la Toscana vuol dire avere il vero imbarazzo della scelta. Le possibilità non mancano, tra Firenze e Pisa, tra Siena e la Val d’Orcia, tra il Chianti e sì, ovviamente anche Lucca, la quale anzi merita da sola una visita su più giorni.

Città a misura d’uomo da girare a piedi oppure in bicicletta, ricca di monumenti e di aree di grande interesse: Lucca si può visitare molto velocemente in un giorno, ma riesce a dare il meglio in un fine settimana. Anche perché questa città della Toscana nord occidentale stupisce sempre il visitatore, che una volta varcate le sue imponenti mura rinascimentali si rende conto di essere in una città che va ben oltre la classica definizione di “città medievale per eccellenza”. Perché qui sono in realtà tante le epoche che hanno lasciato un segno ben deciso, creando un mix senza contrasti di architetture, di stili e di forme. Tra le Alpi Apuane e la Garfagnana si trova infatti una città che ha saputo mantenere il proprio impianto medievale arricchendolo oculatamente nelle epoche successive, con i ricchi palazzi settecenteschi dei mercanti di seta e con i grandi spazi imperiali di sapore ottocentesco, per arrivare al contesto urbano della Lucca moderna.

Quindi sì, certo, Lucca è ben rappresentata dalle sue famose chiese medievali e rinascimentali in marmo bianco istoriato; ma non si possono scordare i palazzi successivi, né peraltro le costruzioni precedenti, come per esempio la grande piazza ovale che conserva ancora oggi la forma dell’Anfiteatro romano. Anche perché la storia di Lucca va parecchio indietro nel tempo: il suo nome arriverebbe per esempio dal termine di origine celto-ligure “luk”, a indicare “palude” ma anche “luce”, e la sua fondazione sarebbe persino d’epoca etrusca. Vediamo quindi cosa vedere a Lucca in un fine settimana!

Duomo di Lucca visto dalle mura
Duomo di Lucca visto dalle mura.

Cosa vedere a Lucca: le attrazioni principali

  • Le mura medievali: per visitare Lucca ci possono essere molti punti di partenza; è possibile partire da una delle sue piazze centrali, così come è possibile partire dall’esterno per poi portarsi verso il suo epicentro. In questo secondo caso tra le primissime cose da vedere ci sono naturalmente le mura medievali della città, tra i monumenti più grandi dell’intera Toscana. Grandi, possenti, imponenti, eppure talmente ben inserite nel paesaggio da poter persino passare inosservate agli occhi del distratto. Queste grandi mura, che circondano la città correndo per ben 4 chilometri, sono state costruite in oltre 1 secolo e mezzo, tra il 1513 e il 1645. Oggi le mura sono diventate un piacevolissimo viale alberato, frequentato da lucchesi e dai turisti in ogni stagione; furono costruite con ovvia funzione difensiva, senza però venire mai attaccate. Forse la loro sola presenza è stata sufficiente per tenere i nemici lontani da questa città toscana? Sta di fatto che ci sono arrivate del tutto intatte, con tanto di sotterranei, porte di ingresso monumentali, aree per i cannoni e via dicendo. Non stupisce quindi che questa grande costruzione del passato ospiti oggi i più diversi eventi, dalle rievocazioni storiche ai concerti, per arrivare allo sport e agli eventi dedicati al mondo della botanica e del giardinaggio.
  • La piazza dell’Anfiteatro: da Porta Santa Maria, oltrepassate le mura medievale, ci si trova dopo pochi passi in Piazza dell’Anfiteatro, una grande piazza dalla forma ellittica che riprende per l’appunto la forma dell’anfiteatro romano che qui prendeva luogo. A nobilitare la piazza e a dargli l’aspetto attuale fu, nel 1800, l’architetto Lorenzo Nottolini. Qui non si svolgono più né gli spettacoli né i giochi dei romani, qui non si svolge più il mercato cittadino, e questa non è nemmeno la piazza più grande della città, essendo superata da Piazza Napoleone. Eppure, per la sua bellezza, questa è la piazza più importante di Lucca, il cuore della movida e il luogo più conosciuto e, spesso, più amato dai turisti.
  • Il Duomo di San Martino: altro luogo simbolo di Lucca, semplicemente imperdibile durante una visita di questa città toscana, è il famoso Duomo di San Martino. Fulgido esempio di architettura romanica rinascimentale, si rende unico e memorabile al primo sguardo per la mancata simmetria della facciata, la quale si è dovuta adattare alla già presente torre campanaria. La facciata policroma merita senz’altro l’attenzione del visitatore: lo sguardo viene attirato prima di tutto dalla statua di San Martino, ben riconoscibile mentre offre il proprio mantello a un bisognoso; oppure, proprio nei pressi del campanile, il labirinto mitologico che richiama la storia di Arianna e di Teseo, così da portare su queste mirabile facciata anche dei riferimenti tipicamente pagani. Anche l’interno presenta punti di grande interesse, come per esempio La Madonna in trono del Ghirlandaio oppure il sarcofago in marmo chiaro scolpito da Jacopo della Quercia per Ilaria del Carretto, moglie di Paolo Guinigi.
  • Piazza Napoleone: la già nominata piazza più grande di Lucca non si chiama così per il famoso generale e imperatore francese, quanto invece per Elisa Bonaparte, sorella minore del politico. Ella infatti governò dal 1806 il Principato di Lucca, e fu lei a commissionare la creazione di questo spazio all’architetto Lazzarini: ecco allora che per creare Piazza Napoleone vennero demoliti parecchi edifici, tra cui i magazzini del sale e una chiesa, chiamata di San Pietro Maggiore. Qui ogni estate ha luogo il Lucca Summer Festival, tra gli eventi più famosi di questa città.
  • Chiesa di San Michele: c’è chi chiama Lucca “la città delle 100 chiese”. E in effetti gli edifici ecclesiastici non mancano, molti dei quali assolutamente da vedere. Oltre al già citato Duomo di San Martino vale per esempio la pena inserire tra le tappe di una gita a Lucca anche la chiesa di San Michele, questa volta capolavoro dell’architettura gotica romanica. Realizzata tra l’11° e il 14° secolo lì dove un tempo sorgeva il foro romano – tanto che il suo nome completo è San Michele in Foro – rapisce lo sguardo con l’alta facciata, sormontata al di sopra delle logge dalla statua dell’arcangelo Michele, ritratto nel momento in cui trafigge il drago. Una leggenda lucchese racconta che, in particolari situazioni meteorologiche e di illuminazione, questa statua emetterebbe un bagliore verde, creato da uno smeraldo incastonato nella pietra.
  • La torre Guinigi: leggenda vuole che a Lucca un tempo ci fossero ben 250 torri. Difficile dire se fosse realmente così: certamente ce n’erano più di quante se ne contano oggi! Una delle più famose è Torre Guinigi – nome che non a caso abbiamo già sentito in questa guida alla visita di Lucca. Questa torre, eretta per volere dei questa potente famiglia di mercanti, si innalza per ben 45 metri. A renderla assolutamente inconfondibile e particolarmente simpatica è il fatto di avere in sommità un piccolo boschetto. Proprio così, i cima a questa torre di Lucca c’è un giardino in cui crescono dei verdissimi lecci. La visione del boschetto in alta quota, così come del panorama offerto dalla cima, vale sicuramente la salita dei 230 scalini.
  • La Torre delle Ore: un’altra delle torri visitabili di Lucca è la Torre delle Ore. Come suggerisce il suo nome, a renderla famosa è la presenza di un grandioso orologio meccanico. Realizzato nel 17° secolo, questo enorme orologio è ancora oggi perfettamente funzionante, a carica manuale.
  • La Basilica di San Frediano: terza e ultima chiesa che nomineremo in questa lista di cose da vedere a Lucca, la Basilica di San Frediano si presenta in modo più austero. Il nucleo originale di questa chiesa risale al 6° secolo, così come fu voluto da San Frediano stesso, eremita irlandese nonché vescovo di Lucca. Ad attirare l’attenzione del visitatore è prima d’ogni altra cosa il grande mosaico che si trova sulla facciata, che ritrae l’ascensione di Gesù.
  • Il Museo Nazionale di Palazzo Mansi: tra le cose da vedere a Lucca non possono mancare ovviamente i suoi musei, a partire da quello che porta il visitatore a scoprire il fasto di questa cittadina toscana all’epoca dei ricchissimi mercanti che l’hanno resa grande e famosa. Parliamo del Museo Nazionale ospitato nel palazzo seicentesco della famiglia Mansi, che ospita al proprio interno una ricca pinacoteca. Va detto che, ancor prima dei quadri, a rendere valevole di visita il Museo è il palazzo stesso, il quale per esempio mostra un affresco di Van Dick, degli arredi del Settecento e via dicendo. La pinacoteca in sé e per sé ospita circa un centinaio di opere, a partire da una collezione di 83 quadri donati alla città nel 1847 dal granduca Pietro Leopoldo II, nel momento in cui Lucca venne annessa al Granducato di Toscana. Qui si possono ammirare lavori di Tintoretto, di Pontormo, di Beccafumi e via dicendo, disposti in 3 sale – una delle quali dedicata quasi esclusivamente ai ritratti della famiglia dei Medici.
  • La Casa Museo di Giacomo Puccini: chiudiamo questa lista di cose da vedere a Lucca con un altro museo, o meglio, con una Casa Museo: parliamo infatti della casa natale del celebre compositore Giacomo Puccini, che nacque proprio qui il 22 dicembre 1858, e che fu peraltro a lungo ossessionato dall’idea di riacquistare l’edificio stesso, ceduto in un momento di difficoltà dai genitori. Fu grazie al successo dell’opera Manon Lescault che Puccini riuscì nell’intento, ed è in virtù di questo suo impegno che oggi possiamo visitare questo elegante palazzo ricco di foto, di bozzetti, di manifesti dell’epoca e così via, per rivivere l’epoca in cui il compositore creò opere immortali come Madama Butterfly, Tosca e Turandot.
Passeggiata sulle Mura di Lucca
Passeggiata sulle mura di Lucca.

Gli eventi più importanti a Lucca

Abbiamo visto le cose più importanti da vedere a Lucca, sapendo però che chi ha più tempo a disposizione può inserire tante altre attrazioni interessanti: pensiamo per esempio a Palazzo Pfanner, al Ponte del Diavolo, alla Domus Romana e a tanti altri luoghi da scoprire. Non si tratta però solamente di visitare Lucca: è bene anche arricchire l’esperienza approcciando la ricca tradizione gastronomica locale, assaggiando zuppe, farinate, castagnacci e via dicendo. E soprattutto è bene tenere in considerazione che in questa vivace città toscana ci sono tanti eventi che possono rendere ancora più ricca la visita della città. Alcuni sono piccoli e destinati per lo più ai lucchesi e ai toscani, mentre altri sono grandi e famosi, e richiamano ogni anno a Lucca migliaia e migliaia di persone da ogni parte d’Italia.

Una via di Lucca durante il Lucca Comics
Via di Lucca durante il Lucca Comics & Games

Pensiamo prima di tutto ovviamente al Lucca Comics & Games, il più famoso tra gli eventi di Lucca, che si tiene ogni anno d’autunno, richiamando appassionati di fumetti, di giochi da tavolo, di giochi di carte di videogames, di cartoni animati e via dicendo. In questi giorni la città viene invasa dagli stand, dal centro storico fino alle mura, mentre tra le strade si aggirano migliaia di cosplayers. Non è certo il periodo più tranquillo dell’anno per visitare Lucca, ma di sicuro un evento da non perdere per gli appassionati di fumetti e giochi! Altro evento di grido di questa città è il Lucca Summer Festival, che prende luogo tipicamente a luglio: in passato questo evento ha ospitato star del calibro di Bob Dylan, di Lenny Kravits, di Snoop Dog, di Billy Idol, di Elton John e di Francesco De Gregori; i concerti si tengono tipicamente in Piazza Napoleone, con eventi speciali in Piazza Anfiteatro. A fare da contraltatare e da prolungamento a questo festival estivo è il Winter Festival, che si svolge da ottobre a dicembre nel Teatro del Giglio, ospitando artisti italiani.

Altri eventi lucchesi da tenere in considerazione sono il Lucca Blues Festival, ad aprile, al Foro Boario; il Festival Internazionale della Carta, biennale, popolato da studenti di tuto il mondo; e ancora, altri eventi come le Cartoline Pucciniane, il Piuccin Opera Festival, il Wom Fest, Collezionando, Photolux e via dicendo.

Una via del cento di Lucca

Come arrivare a Lucca

Lucca si raggiunge facilmente in auto percorrendo l’autostrada che connette Firenze e Pisa, uscendo a Lucca est e ovest; chi arriva dalla costa può invece prendere la Bretella a Viareggio, una diramazione autostradale che collega la A12 alla cittadina toscana. Ci sono però da dire due cose: nel centro storico non si circola in auto, e quindi è necessario parcheggiare tipicamente all’esterno delle mura; in coincidenza con i grandi eventi lucchesi, i dintorni risultano parecchio trafficati.
Può quindi essere un’ottima idea optare per i mezzi pubblici, a partire dal treno, sapendo che la stazione ferroviaria di Lucca è a pochi passi da Porta San Pietro. Trovandosi sulla linea ferroviaria che unisce Firenze, Viareggio e Pisa, Lucca risulta ben servita. Va peraltro detto che a Lucca ci sono diverse opzioni per noleggiare delle biciclette, approfittando del fatto che questa città sembra fatta apposta per essere scoperta su due ruote!

Escursioni e Tour guidati:

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