Metro Genova: mappa, biglietti, orari e altre info sui trasporti a Genova

Una città unica stretta tra il mare e le montagne, ricca di storia e di storie. Dai caruggi della città vecchia alla iconica Lanterna, dagli sfarzosi palazzi dei rolli all’Acquario, dal museo del mare Galata fino al Porto Antico, per arrivare alla famosa Via del Campo di Fabrizio de André. Genova non smette mai di stupire, e non annoia davvero mai, poiché quelle elencate sono solamente alcune delle tante attrazioni che il capoluogo può offrire.

Ecco che allora qui, a Genova, si torna spesso volentieri, sapendo che ci sarà sempre qualcosa che l’ultima volta non si è visto, e sapendo che ad aspettarci ci saranno sempre trofie al pesto, pansoti e focacce!

Di certo però questa città marinara non è fatta per essere girata in auto, vista la sua particolare conformazione “arroccata” e visto il fatto che trovare parcheggio nelle aree centrali è spesso difficilissimo.

Ecco che allora vale la pena capire come muoversi in questa città a piedi nonché sfruttando i mezzi di trasporto pubblico, dai bus alle funicolari, dalle cremagliere agli ascensori, per arrivare ovviamente alla metro.

Sì, perché a partire dagli anni Novanta esiste la metropolitana di Genova. La quale certo non è grande né particolarmente articolata: quella che viene salutata come la metro più breve d’Europa presenta infatti un’unica linea, lunga appena 7 chilometri (la metro genovese si combatte il titolo di metropolitana più breve insieme a quella di Dnipro, in Ucraina, che presenta una lunghezza simile). Lungo questo brevissimo percorso, che impallidisce di fronte a opere mastodontiche come la metro di Londra o la metro di New York, il treno incontra 8 stazioni.

A gestire questo mezzo di trasporto è l’Azienda Mobilità e Trasporti (AMT) di proprietà del Comune di Genova, e le statistiche ci dicono che questa linea trasporta in media 41 mila passeggeri al giorno, e 15 milioni di passeggeri all’anno. Vediamo ora la mappa della metro di Genova, il costo dei biglietti e tutto quello che devi sapere per visitare Genova!

Mappa Metro Genova

Le battute sulla metro di Genova, in Liguria, si sprecano. C’è chi dice per esempio che, essendo così breve, non si arriva ad attraversare il vagone che si è già arrivati a destinazione. E in effetti è vero, le stazioni sono ravvicinate, e la lunghezza complessiva della linea è molto ridotta. Cionostante, la metropolitana di Genova può tornare davvero utile non solo a chi vive in città, ma anche a chi la visita! Come si può vedere dalla mappa della metro di Genova, i due capolinea attualmente sono (in attesa dei lavori di ampiamento) Brin e Brignole:

Clicca qui per effettuare il download sul tuo smartphone ed avere sempre con te, a portata di mano, la mappa della metro di Genova.

Clicca qui per scaricare la mappa della metro di Genova

Perché è importante Scaricare la mappa della Metro 

Non ci sono dubbi: rispetto ad altre mappe della metro complicatissime, la cartina della metro di Genova è assolutamente semplice, presentando una sola linea. Ciononostante, può sicuramente essere molto utile scaricare la mappa della metropolitana di Genova, così da avere sempre sott’occhio le fermate e il percorso: nella mappa che presentiamo qui – che è quella ufficiale della AMT – sono inoltre presentati i possibili scambi con gli altri mezzi di trasporto, così da poter sfruttare al meglio la rete dei mezzi pubblici genovesi. E con la mappa già scaricata in formato immagine sullo smartphone si avrà la certezza di poter programmare i propri spostamenti in serenità anche lì dove non c’è connessione!

Biglietti: costo e tipologie

Quanto costano i biglietti per la metropolitana di Genova? Come in tutte le città, la metropolitana e i trasporti pubblico sono messi in campo per permettere ai cittadini di lasciare a casa l’automobile. Ecco, Genova di questi tempi sta sperimentando qualcosa di ancora più potente: attualmente, infatti, è in vigore un progetto che, in determinate fasce orarie, permette di usare gratuitamente i mezzi di trasporto pubblici.

Più nello specifico, a partire dal 2021, gli impianti speciali come funicolari, ascensori e cremagliere sono sempre gratuiti, 24 ore su 24. Per quanto riguarda la metropolitana, questa è sempre gratuita, tutti i giorni, nella fascia oraria che va dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22.

Non si sa fino a quando di preciso questo progetto resterà attivo, e quali saranno le future modifiche. Quel che è certo è che l’amministrazione comunale, in accordo con AMT, ha deciso di confermare questa vantaggiosa misura per tutto il 2023. L’obiettivo, come ripetuto più volte dal sindaco di Genova, è quello di riuscire a offrire un trasporto pubblico gratuito totale, a qualsiasi ora del giorno e su qualsiasi tipo di mezzo.

Per ora, però, al di fuori delle fasce orarie indicate, il biglietto della metropolitana di Genova deve essere acquistato e pagato: vediamo dove acquistarlo e quali sono i prezzi!

Dove e come acquistare i biglietti

Partiamo da un presupposto: il biglietto della metropolitana di Genova è il medesimo titolo di viaggio che si deve utilizzare sugli altri trasporti pubblici della città, eccezion fatta per i biglietti da 0,90 centesimi valevoli per gli ascensori e per la funicolare di Sant’Anna, e per gli speciali carnet da 4 corse per altri impianti speciali (i quali però come abbiamo visto sono ora gratuiti).

Detto questo, ci sono tanti modi diversi per acquistare i biglietti per la metro di Genova. Parliamo infatti di:

  • Acquisto presso le biglietterie classiche e automatiche AMT
  • Acquisto Online, via App oppure via SMS
  • Si può comprare anche con ILA, il sistema di pagamento contactless di AMT
  • Oppure presso le biglietterie Trenitalia
  • Ed infine presso le rivendite convenzionate come edicole, tabaccherie e supermercati

Insomma, ci sono tante modalità tra le quali scegliere per acquistare i biglietti per la metro di Genova. Momentaneamente, va detto, non tutte le fermate del trasporto pubblico di Genova presentano la possibilità di pagare con una carta di credito o un bancomat contactless. C’è anche la possibilità di acquistare i biglietti tramite l’app di AMT. Trovi i link per il download nella sezione AppMobile qui sotto.

Tariffe 

Ecco i prezzi dei biglietti per la metro di Genova:

  • 1,50 euro per un biglietto da 100 minuti.
  • 2,50 euro per un biglietto da 100 minuti venduto a bordo dei bus.
  • 1,60 euro per un biglietto da 100 minuti integrato Trenitalia.
  • Genova Pass da 24 ore: 4,50 euro
  • Genova Pass da 24 ore per 4 persone: 9 euro
  • Carnet da 5 Genova Pass da 24 ore: 18 euro.

Le card per i turisti

Esistono anche delle soluzioni per i turisti che desiderano visitare la città e che vogliono farlo sfruttando al meglio la metropolitana di Genova e gli altri trasporti pubblici presenti sul territorio. Già il biglietto da 24 ore Genova Pass, da 1 persona o da 4 persone, risulta un affare! Puoi acquistarlo cliccando qui.

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Non è però tutto qui. Chi ha in mente di visitare musei e altre attrazioni può usare un’altra strategia, acquistando anziché il Genova Pass per i trasporti pubblici uno tra i Genova City Pass che danno diritto a degli sconti per scoprire le principali bellezze del capoluogo ligure. I vari Pass variano in base alle giornate che si desiderano dedicare a Genova nonché in virtù delle attività che si vorranno fare.

Sta a te, in base al tipo di visita di Genova che hai in mente, scegliere il pass turistico ufficiale più adatto e conveniente, così da risparmiare e da non dover pensare a biglietti, contanti e code. Il pass Genova in 24 ore “Cogli l’attimo” costa per esempio 20 euro, mentre quello più ricco, da 72 ore (in 3 tipologie differenti) costa 55 euro. Clicca qui sotto per scoprire e per acquistare il tuo Genova City Pass:

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Orari e frequenza

Normalmente, la metropolitana di Genova è attiva dalle 5 del mattino fino alle a mezzanotte: l’ultima corsa parte da Brin alle 23.40, mentre l’ultima corsa da Brignole parte a mezzanotte in punto. Durante gli orari di punta, la metro passa ogni 5-6 minuti, mentre nei periodi meno affollati le corse sono programmate ogni 10-15 minuti.

Avvertenze, controlli e sicurezza

Essendo di recente costruzione, la metro di Genova è certamente un mezzo di traporto efficiente. Quanto alla sicurezza, come in tutte le metropolitane usate da tanti residenti e da tanti turisti – pur non raggiungendo gli affollamenti di tanti altri sistemi di trasporto – l’importante è sempre tenere d’occhio i propri beni, e stare attenti a non finire nel mirino di eventuali borseggiatori.

Quanto all’utilizzo concreto della metropolitana, non sarebbe sbagliato, nel programmare il proprio viaggio a Genova, dare un’occhiata al sito ufficiale della AMT per vedere se ci sono chiusure in vista: talvolta, proprio per i lavori di ammodernamento e di ampliamento della metro di Genova, sono infatti previste delle chiusure temporanee o delle chiusure serali anticipate, come per esempio è accaduto ad aprile 2023 con l’ultima corsa fissata poco dopo le 21.

Accessibilità per disabili

In linea teorica, l’accessibilità per disabili della metropolitana di Genova è garantita. L’ATM spiega che tutti i marciapiedi a lato dei binari sono – in linea di massima – al medesimo livello delle aperture dei treni, così da permettere un agevole ingresso anche su carrozzine. Sui treni stessi è inoltre sempre garantito un posto per carrozzina. Per quanto riguarda le stazioni, sono presenti ascensori, e del personale è eventualmente disponibile per l’azionamento delle pedane. Gli utenti non vedenti possono infine contare su una pavimentazione idonea.

Metropolitana di Genova stazione di Brin
Di Ewkaa – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20217377

Le fermate della metropolitana di Genova

Vediamo nel dettaglio quali sono le 8 fermate attualmente attive della metropolitana di Genova

Brin: Brin è il capolinea occidentale della metro genovese. Si tratta di una stazione a cielo aperto presso la frazione Certosa (come in effetti si chiamava originariamente la fermata). Questa stazione fu inaugurata nel 1990 insieme a quella di Dinegro, con l’apertura della prima tratta della metropolitana di Genova. Inizialmente questa non doveva essere il capolinea della linea, dovendo essere solamente una tappa intermedia in direzione di Rivarolo. La stazione è stata progettata da Renzo Piano, con una copertura vetrata ad arcate che protegge i pendolari dalla pioggia e smorza i rumori dei treni.

Dinegro: percorrendo la Galleria Certosa, un tunnel lungo 1.750 metri, il treno arriva alla seconda fermata della metropolitana, ovvero Dinegro. Qui la fermata è sotterranea, in località San Teodoro, negli immediati pressi del termina traghetti. Anche questa stazione è stata progettata da Renzo Piano.

Principe: la stazione prende il nome dalla vicina Villa del Principe, una delle principali ville storiche di Genova, ed è situata fuori dalle mura cittadine. Nei pressi della stazione si trova anche l’omonima stazione ferroviaria, così da avere interscambi con i treni regionali. Anche qui il progetto è di Renzo Piano; va detto che la stazione, inaugurata nel 1992, è stata il capolinea orientale della metro di Genova fino al 2003, anno di apertura del prolungamento in direzione della Darsena e di San Giorgio.

Darsena: anche questa stazione è firmata Renzo Piano. Si trova nella zona occidentale del Porto Vecchio, e può essere utilizzata per esempio per visitare Galata Museo del Mare. Attivata nel 2003, ha molti punti in comune con la stazione Dinegro.

San Giorgio: la metropolitana arriva in pieno centro di Genova, a pochi passi per esempio dall’Acquario e dalla cattedrale di San Lorenzo. Inaugurata nel 2003, la stazione è posizionata sotto il livello del mare, tra gli antichi ormeggi del Porto di Genova. Anche questa stazione è stata capolinea, fino al 2005, anno di inaugurazione del prolungamento in direzione di De Ferrari.

Sanzano / Sant’Agostino: anche questa stazione è in centro a Genova, nella parte orientale del centor storico, sotto piazza Sarzano, nei pressi della Basilica di Santa Maria Assunta. In questo caso si è partiti da un disegno di Renzo Piano, per poi apportare cambiamenti in fase di realizzazione; va detto che questa stazione è stata inaugurata nel 2006, ovvero un anno dopo rispetto alla stazione successiva De Ferrari, con i lavori ritardati dalle diverse modifiche al progetto. Anche in questo caso si parla di una stazione sotterranea molto rpofonda, a 27,5 metri sotto la piazza.

De Ferrari: attualmente De Ferrari è la penultima stazione della metro di Genova, dopo essere stata capolinea dal 2005, anno di inaugurazione, fino al 2012. Progettata da Renzo Piano con modifiche apportate da Renzo Truffelli, si trova 20 metri sotto l’omonima piazza, da dove è facile raggiungere il Palazzo Ducale, l’Opera Carlo Felice e altri grandi punti di interesse di Genova. A colpire gli utenti della metropolitana qui sono i grandi pannelli vetro color acqua marina e gli importanti lampadari.

Brignole: l’ultima stazione della metro di Genova è stata inaugurata nel 2012. Il capolinea si trova nelle adiacenze dell’omonima stazione ferroviaria. Il disegno qui è interamente di Ansaldo STS: il risultato è una stazione più grande delle altre, con i binari che si trovano 7 metri al di sopra del piano stradale, in uscita della galleria che collega la fermata alla stazione De Ferrari.

Collegamento con l’aeroporto

Abbiamo visto il percorso e la mappa della metropolitana di Genova: vediamo ora come portarci in centro dal vicino aeroporto. Una prima opzione è rappresentata dal Volabus, un autobus che collega in 30 minuti l’aeroporto a Piazza Verdi – e quindi la fermata della metropolitana di Genova Brignole. Il biglietto costa 5 euro se acquistato online, 6 euro se cartaceo.

Altra possibilità è quella della combinazione AirLink bus e treno, con l’aeroporto che è collegato da una navetta circolare, con corse ogni 15 minuti, alla stazione di Sestri Levante; va sottolineato che per usufruire di questo servizi è sufficiente anche il semplice biglietto ATM da 100 minuti a 1,50 euro.

Altri mezzi di trasporto a Genova

Vediamo gli altri mezzi di trasporto pubblico a Genova oltre alla metropolitana, di cui adesso sappiamo praticamente tutto!

Autobus

Il Volabus che connette Genova al suo aeroporto non è ovviamente l’unico bus in funzione. Anzi, AMT conta su oltre 140 linee di bus che collegano le strade della città alle vallate e ai borghi presenti verso Ponente e verso Levante. In tutto la rete di bus misura circa 1.000 chilometri, con 2.634 fermate.

Esiste anche il peculiare Drinbus, ovvero il servizio bus a chiamata, attivo dal lunedì al sabato in alcune zone della città. Il funzionamento è semplice: è sufficiente prenotare una corsa telefonando allo 800085302 con almeno 30 minuti di anticipo. Il biglietto è quello ordinario, più un euro di supplemento.

Ferrovia Genova-Casella

A Genova è attiva anche una particolare ferrovia lunga 24 chilometri, che collega Piazza Manin al paese di Casella, attraversando le valli Bisagno, Polcevera e Scrivia. Si tratta di una storica ferrovia a scartamento ridotto, attiva fin dal 1929.

Funicolari, cremagliere e ascensori

Per via del suo sviluppo verticale, Genova mette a disposizione di abitanti e visitatori anche un bel po’ di impianti speciali per lo spostamento per l’appunto “verticale”. Sono per esempio presenti 2 funicolari, ovvero quella più antica di Sant’Anna e quella più grande di Zecca-Righi, per collegare il centro alle alture della città.

C’è una storica e interessante ferrovia a cremagliera, costruita nel 1901, che collega la stazione di Piazza Principe al quartiere Granarolo, che si trova in collina: la cremagliera è lunga 1.130 metri, con un dislivello di 194 metri, e fa tappa a San Rocco, Centurione, Bari, Cambiaso, Chiassaiola, Salita Superiore e Bianco.

E ancora, sparsi per la città si trovano ben 15 ascensori, pronti a risparmiare ai visitatori parecchi metri di dislivello. L’ascensore più usato e conosciuto è quello che porta al Castelletto; chi visita Genova sfrutterà però quasi certamente anche l’ascensore che porta al Castello D’Albertis.

Il Navebus

Essendo una città di mare, Genova non poteva non contare tra i propri trasporti pubblici anche un battello. Si tratta del Navebus, che collega il Porto Antico, e quindi il centro, a Pegli, cje si trova a Ponente.

Taxi

E se ci si dovesse spostare rapidamente in zone in cui non è attiva la metropolitana? E se non si potessero sfruttare i bus o gli altri mezzi pubblici? Un’alternativa è rappresentata dai taxi, come quelli della Cooperativa Radiotaxi Genova 5966, che riunisce 720 degli 869 tassisti genovesi. Il numero da chiamare per prenotare una corsa in taxi è lo 0105966

Uber

I taxi non sono l’unica opzione per chi desidera un passaggio veloce, comodo e su misura. Parliamo dei due servizi Uber presenti in Italia, ovvero UberBlack e UberEats, con le corse che possono essere prenotate sul sito web della compagnia o via app.

Monopattini e biciclette elettriche

A Genova è possibile noleggiare dei monopattini elettrici, usufruendo per esempio del servizio “local” offerto da un negozio del centro, Bike Fever, che offre il noleggio a ore o a giornate di monopattini a batteria; va però sottolineato che a Genova, diversamente che nelle altre città italiane, è obbligatorio l’uso del casco anche per i maggiorenni, per via di un’apposita normativa del 2021.

Esistono inoltre vari servizi per il bike sharing. Uno dei più solidi è quello gestito da Genova Parcheggi, ZenaByBike, con 16 velostazioni presenti in città e 100 biciclette, alcune muscolari alcune a pedalata assistita.

Car Sharing 

A Genova è presente anche il servizio di car sharing. Tra i principali c’è per esempio il serivzio GirAci, di una società del Gruppo Aci: con queste automobili è possibile tra le altre cose entrare liberamente nella zona ZTL e parcheggiare liberamente e gratuitamente sulle strice blu. Un altro servizio simile è quello offerto da Elettra Car Sharing.

Storia della Metropolitana di Genova

Come abbiamo visto la metropolitana di Genova è un impianto piuttosto recente. Ma va detto che il progetto era nell’aria già a inizio Novecento: nel 1907 Carlo Pfalz propose infatti il primo progetto, con un secondo progetto proposto nel 1911 da Stefano Cattaneo Adorno: si parlava in questo caso di una linea di 10 chilometri con 14 stazioni. Questo progetto venne ripreso e perfino ampliato nel 1923, per poi essere messo nuovamente da parte.

Effettivamente qualcosa in quegli anni venne costruito: nel 1914 venne realizzato il Telfer, una monorotaia sopraelevata tra la Stazione Brignole e Molo Giano; anziché diventare il nucleo di un nuovo sistema di trasporto, però, venne smantellato nel 1918.

Nel dopoguerra vennero proposti altri progetti, tra la sopraelevata Safège, nel 1961, e la sopraelevata Alweg, nel 1967. Ci furono anche i progetti di una metropolitana classica, con 3 disegni tra gli anni Sessanta e Settanta che vennero scartati.

Fu infine negli anni Ottanta, anche grazie ai finanziamenti pubblici in arrivo per i Mondiali di Calcio del 1990 e per l’Expo 1992, che finalmente si optò per una metropolitana leggera con carrozze ridotte e banchine da 80 centimetri. La concessione per la tratta Principe-Brignole venne firmata nel 1988, per arrivare come visto sopra all’aperture delle stazioni Brin e Dinegro nel 1990: abbiamo già visto gli altri sviluppi nel paragrafo dedicato alle diverse stazioni attive.

Gli ampiamenti della Metropolitana di Genova

Il progetto complessivo della metropolitana di Genova prevede ulteriori passi e altri ampliamenti. Attualmente si sta lavorando infatti all’allungamento della linea da Brin verso Canepari, con i lavori che dovrebbero essere terminati nel 2024. Si è inoltre al lavoro per l’apertura della stazione Corvetto, intermedia tra De Ferrari e Brignole; per l’apertura della stazione Martinez, dopo Brignole, così da avere un nuovo capolinea orientale; nonché per la diramazione Brignole – Molassana, la quale prevede la costruzione di ulteriori 7 stazioni, tutte in superficie.

App Mobili

Stai programmando un viaggio a Genova, oppure sei già in città? Allora ti consigliamo di scaricare l’App AMT, per acquistare comodamente i biglietti per la metro e per gli altri servizi urbani, senza dover quindi dipendere dalle biglietterie! Per scaricare l’app di AMT per Android e per iOS, puoi cliccare qui per dispositivi Apple oppure, per chi ha Android, si può fare il download nello store di Google cliccando qui.

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