Visitare Castiglione d’Orcia: cosa vedere

Insieme a Montalcino, a Pienza e a San Quirico, Castiglione d’Orcia è tra i centri imperdibili per un tour della stupenda Val d’Orcia. In un paesaggio che non a caso è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, tra colline, calanchi e cipressi, troviamo per l’appunto anche questo borgo, la cui storia affonda lontanissimo nel tempo. Basti pensare che la prima menzione di Castiglione d’Orcia si trova in un documento del 714. Comune autonomo nel 1252, il secolo seguente passò sotto controllo di Siena, che da lì in avanti si combatté questo piccolo centro con la famiglia Salimbeni. Come tutta la Val d’Orcia, anche Castiglione ammalia i visitatori sia con le sue bellezze paesaggistiche, sia con i suoi edifici e monumenti storici. Ecco quindi una veloce guida per visitare Castiglione d’Orcia senza perdere i suoi più bei punti d’interesse.

Visitare Castiglione d’Orcia

Visitare Castiglione d’Orcia vuol dire scoprire una terrazza naturale che permette al nostro sguardo di spaziare sull’intera valle. Davanti ai nostri occhi avremo la via Francigena, le colline, il Monte Amiata, gli Appennini, gli altri paesi di questo ammiratissimo territorio nonché, infine, la Maremma. Il nostro consiglio, come per tutti i centri della Val d’Orcia, è quello di non concentrarsi unicamente sui piccoli paesi, prestando attenzione anche ai loro dintorni: tante attrazioni trovano infatti posto in campagna. Ecco allora che prima ci si addentrerà tra le case di mattoni e di pietra viva di Castiglione d’Orcia, e poi ci si potrà abbandonare alla scoperta delle sue campagne e delle località circostanti.

Cosa vedere a Castiglione d’Orcia

Il centro storico di Castiglione d’Orcia è piccolo. Il suo cuore pulsante è piazza Il Vecchietta, un nome strano dall’origine ancora più stravagante: è stata battezzata in questo modo in onore del pittore senese Lorenzo di Pietro, detto per l’appunto “Il Vecchietta”. Sulla piazza si affacciano il palazzo comunale e altri affascinanti edifici medievali. Vale senz’altro la pena dedicare un po’ di tempo sia alla romanica chiesa di Santa Maria Maddalena, sia alla chiesa dei Santi Stefano e Degna. Castiglione d’Orcia custodisce anche un piccolo museo, che ospita dipinti di Lorenzo di Pietro, di Sonome Martini e di Giovanni di Paolo, tutti e tre esponenti della scuola senese rinascimentale. A dominare il borgo dall’alto sono i resti della Rocca Aldobrandesca, un antico castello di cui oggi è possibile solamente immaginare l’imponenza.

Nel visitare i dintorni di Castiglione d’Orcia lo sguardo non può che essere rapito dalla Rocca di Tentennano, in località Rocca d’Orcia, costruita nel 13° secolo: in questa fortezza soggiornò tra gli altri anche Santa Caterina da Siena. Allontanandosi un po’ dal borgo è possibile inoltre visitare i piccoli borghi di Ripa, Campiglia e Vivo d’Orcia. In quest’ultima frazione l’attrazione principale è costituita senz’altro dall’Eremo Camaldolese di Contea, ai piedi del quale è possibile incontrare anche il famoso “ponte degli innamorati”.

E ancora, chi visita Castiglione d’Orcia farebbe bene a fare qualche chilometro in più per visitare anche Bagni San Filippo, borgo famoso fin dall’antichità per le sue acque termali.

Il periodo giusto per la visita

Quando visitare la Castiglione d’Orcia? Si parla della Toscana, e quindi di una regione che può essere visitata in ogni periodo dell’anno. Di certo per godere appieno del paesaggio della Val d’Orcia il migliore dei periodi è quello tra la primavera e l’estate, quando la natura si risveglia e le temperature sono ancora miti. Ma va detto che questo territorio ha molto da dire anche d’autunno, soprattutto pensando agli eventi che vivacizzano l’ottobre di Castiglione, come il Palio del Boscaiolo o la Sagra del fungo e della castagna.

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