Musei Reali di Torino: una guida completa

Un unico grande – grandissimo – progetto museale che si trova nel cuore pulsante della città: visitare Torino senza scoprire i suoi stupendi Musei Reali vuol dire perdere una grossa opportunità. Di certo la visita ai Musei Reali di Torino non può essere velocissima, non si tratta di un museo che consente una “toccata e fuga”: parliamo infatti di un percorso di circa 3 chilometri, che porta alla scoperta di stupende opere artistiche, architettoniche e storiche.

Del resto la magnificenza degli ambienti interni dei Musei Reali di Torino, dal Palazzo Reale ai Giardini Reali, passando dall’Armeria Reale alla Galleria Sabauda, non dovrebbe stupire più di tanto. Questa è infatti stata la residenza dei Savoia, quei monarchi italiani che, oltre a regnare l’Italia per decenni, costituiscono una delle più antiche dinastie europee. Ecco allora che qui si può ripercorrere tutta la storia del Paese, a partire da testimonianze preistoriche fino ad arrivare a stupende opere artistiche dell’epoca moderna, in circa 30 mila metri quadrati di spazi espositivi e ben 7 ettari di giardini.

Visitare i Musei Reali di Torino significa insomma scoprire uno dei complessi museali più grandi, più ricchi e più vari d’Europa. Non è quindi un caso che questo polo figuri tra le principali attrazioni del capoluogo piemontese, insieme al Museo Egizio, al Museo dell’automobile, al Museo Nazionale del Cinema e alla Mole Antonelliana che lo ospita.

Di certo, proprio per loro grandezza, i Musei Reali di Torino possono persino spaventare: come organizzare la visita? Cosa vedere, e quanto tempo dedicare al percorso espositivo e ai diversi ambienti? In realtà il percorso è ben concepito, e grazie a questa guida ai Musei Reali di Torino sarà possibile scoprire tutti i tesori in una visita compresa tra le 2 e le 4 ore. Buona lettura!

La storia dei Musei Reali di Torino, in breve

Non un semplice museo: i Musei Reali di Torino si presentano al visitatore come una sontuosa cittadella nel centro del capoluogo piemontese. Per godere al meglio di tutto quello che questa struttura museale – inserita nel Patrimonio dell’Umanità Unesco insieme alle altre Residenze Reali Sabaude del Piemonte – è bene conoscere almeno un po’ della sua lunga storia.

Tutto inizia da un palazzo vescovile che, nel 1563, al momento in cui Emanuele Filiberto di Savoia decise di spostare la capitale del proprio ducato da Chambéry a Torino, venne scelto come residenza ducale. Da quella decisione di Emanuele – detto Testa ‘d Fer, ovvero Testa di ferro – ha il via il continuo arricchimento della residenza, che a partire dal maestoso Palazzo Reale è andata via via ampliandosi insieme alla città stessa.

Il nucleo originale ha preso le forme sui disegni di Ascanio Vittozzi, con le costruzioni e i lavori successivi firmati da tanti altri architetti, da Amedeo di Castellamonte fino a Benedetto Alfieri e Pelagio Palagi. La famiglia sabauda risiedette stabilmente qui fino al 1865, anno in cui Vittorio Emanuele II, in seguito all’Unificazione, decise di trasferire la capitale prima a Firenze, e successivamente a Roma.

Il Palazzo Reale di Torino perse così importanza, fino al 1946, con la caduta della Monarchia. Da quell’istante la residenza savoiarda e tutto quello che la circonda passò nelle mani dello Stato Italiano. Dapprima questa cittadella fu intesa come area museale con diversi poli autonomi, per arrivare infine nel 2014 alla nascita del complesso museale che possiamo visitare oggi.

Cosa vedere ai Musei Reali di Torino

Per visitare in modo soddisfacente i Musei Reali di Torino è necessario farsi un’idea della struttura di questa cittadella. Al centro troviamo il Palazzo Reale, ovvero il fulcro dei Musei Reali torinesi; dietro di esso si estendono gli stupendi Giardini Reali, mentre davanti prende posto la Cappella della Sindone; da una parte, verso il Fiume Po, sorgono la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità, mentre dall’altra troviamo l’Armeria Reale e la Biblioteca Reale. Vediamo cosa vedere in ognuna di queste parti dei Musei Reali di Torino!

Cosa vedere al Palazzo Reale di Torino

Iniziamo con quello che per secoli è stato il centro di comando della famiglia Savoia. Certo, dall’esterno si ha la sensazione di trovarsi davanti a un palazzo di imponente, ma non particolarmente sfarzoso. Basta però superare la soglia per ritrovarsi di fronte a una residenza reale che nulla ha da invidiare, per esempio, a mete più ambite, come per esempio Versailles.

Passeggiando nelle tante sale del Palazzo Reale di Torino ci si muove tra gli arredi originali dell’epoca e tra le opere d’arte effettivamente possedute dai Savoia durante la loro lunga reggenza. Ecco che allora i vari stili si alternano, passando dal barocco al neoclassico, per arrivare fino al rococò, senza però rompere la profonda armonia di fondo.

A impressionare il visitatore che entra nel Palazzo Reale è prima di tutto il famoso Scalone d’Onore, progettato da Domenico Ferri per volere di Vittorio Emanuele II: la struttura in marmo è imponente, ed è arricchita da vari dipinti che narrano le gesta di casa Savoia nonché da numerose sculture – tra le quali un monumento equestre di Vittorio Amedeo I, realizzato da Andrea Rivalta nel 1619 – nonché dalle volte dipinte da Paolo Emilio Morgari.

Cosa vedere all’Armeria Reale di Torino

Attraversando la Sala del Medagliere (dedicata alle monete collezionate da Carlo Alberto) del Palazzo Reale di Torino si giunge alla Galleria del Beaumont, per visitare l’Armeria Reale, con la sua grandiosa collezione di armature e di armi che copre un lunghissimo periodo: si va infatti da reperti archeologici per arrivare fino a armi in uso all’inizio del Novecento. In tutto qui sono conservati più di 5.000 oggetti, tra pareti ricche di opere d’arte. Tra gli oggetti più preziosi ci sono le diverse armature e armi del Cinquecento, nonché una reliquia. Qui infatti è esposta la spada di San Maurizio.

Cosa vedere alla Biblioteca Reale

All’interno dei Musei Reali di Torino trova posto anche una ricchissima Biblioteca Reale, collegata all’Armeria dallo scalone alfieriano. Fondata nel 1831 da Carlo Alberto, raccogli testi di grande pregio. Si parla tra le altre cose di volumi cinquecenteschi nonché di raccolte di disegni dei grandi maestri italiani ed europei, da Michelangelo a Rembrandt, da Raffaello fino a Leonardo da Vinci. Proprio qui, per esempio, sono conservati il famoso Autoritratto e il Codice sul volo degli uccelli, i quali normalmente risultano esposti al pubblico.

Cosa vedere alla Galleria Sabauda

I Savoia, come tanti altri regnanti, furono grandi collezionisti d’arte. Una buona parte delle opere d’arte della dinastia sono conservate ed esposte al pubblico presso la Galleria Sabauda, posizionata nell’area più recente dei musei Reali di Torino. Qui è possibile incontrare capolavori di Mantegna, di Rubens, di Van Eyck, di Botticelli, di Paolo Veronese e di molti altri.

La Cappella della Sacra Sindone

Costruita per ospitare e conservare il telo di lino con impressa l’immagine identificata dai cristiani con il volto del Cristo deposto (nelle mani dei Savoia fin dal 1453) è stata concepita da Guarino Guarini nel 1600. Parte integrante del Duomo di Torino, è accessibile con il biglietto dei Musei Reali. Per molti anni, dall’incendio divampato nell’aprile del 1997 fino al termine dei restauri, finiti nel 2018, la Cappella della Sacra Sindone non è stata visitabile.

Cosa vedere al Museo Archeologico di Torino

La collezione archeologica è stata messa insieme dai duchi di Savoia a partire dal Cinquecento, e si è arricchita successivamente anche grazie alle testimonianze rinvenute durante le demolizioni nel centro di Torino del 1723. Il Museo si articola attualmente in 3 diverse sezioni, tra la Galleria Archeologica, il piano interrato della Manica Nuova e il Padiglione di raccordo tra quest’ultima e il Palazzo Reale.

Alla scoperta dei Giardini Reali di Torino

Estendosi per 7 ettari, i Giardini Reali prendono posto dietro il Palazzo Reale, e sono tuttora cinti dai bastioni. Realizzati inizialmente da Henri Duparc, furono via via ampliati nel Settecento e nell’Ottocento, per arrivare al posizionamento del famoso gruppo delle statue dei Tritoni di Simone Martinez. Non stupisce l’amore provato dai torinesi per questo grande parco.

facciata interna del Palazzo Reale di Torino
Palazzo Chiablese. Facciata interna del Palazzo Reale di Torino e i suoi giardini

Cosa vedere a Palazzo Chiablese

Defilato ma parte integrante dei Musei Reali di Torino è anche Palazzo Chiablese, che accoglie i visitatori nel suo pian terreno. Qui vengono ospitate generalmente le esposizione temporanee. Il nome del Palazzo è da ricondurre al suo primo utilizzo: venne infatti ridisegnato nel Settecento per essere la residenza del duca del Chiablese, ovvero di Benedetto Maria Maurizio.

Come arrivare ai Musei Reali di Torino

Basta guardare di sfuggita la mappa di Torino per rendersi conto che i Musei reali si trovano al centro pulsante della città. L’ingresso principale a questa cittadella museale si trova in Piazzetta Reale 1, in piena area ZTL. Ecco allora che chi arriva a Torino in auto dovrà eventualmente trovare un parcheggio al di fuori della zona limitata al traffico.

Chi arriva a Torino in treno a Stazione Porta Nuova può raggiungere i Musei Reali semplicemente a piedi, con una passeggiata di circa 1,5 chilometri, attraversando Corso Vittorio Emanuele II per poi arrivare a Piazza Castello. Sempre da questa stazione è possibile prendere il tram/bus numero 4 o il numero 11, scendendo alla fermata Duomo – Musei Reali.

Chi invece arriva dalla Stazione di Porta Susa deve camminare per circa 1,7 chilometri, prendendo come riferimento Via Pietro Micca. Da Porta Susa è possibile prendere anche i Bus numero 56 e 13, fino a Piazza Castello, oppure il 51 e 57, che fermano allo stop Duomo – Musei Reali. La metropolitana di Torino, invece, non presenta stazioni vicine ai Musei Reali.

Orari e biglietti

Vediamo quali sono gli orari dei Musei Reali di Torino:

  • I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, con la biglietteria che chiude alle 18.
  • I Giardini Reali sono aperti dalle 8.30 alle 19, dal martedì alla domenica, a ingresso gratuito.
  • La Biblioteca Reale è aperta per le visite al salone monumentale dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30, nonché il sabato dalle 9 alle 13.30, sempre con ingresso gratuito. La sala lettura è aperta invece dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 18.30, il giovedì e il venerdì dalle 8.30 alle 15.15, e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

Vediamo ora quali sono le tariffe d’ingresso per i Musei Reali di Torino. Come anticipato, i Giardini reali e la Biblioteca sono a ingresso gratuito:

  • Biglietto intero per i Musei Reali di Torino: 15 euro.
  • Biglietto ridotto per i Musei Reali di Torino: 2 euro (per i visitatori tra i 18 e i 25 anni e per i gruppi di minimo 15 partecipanti).
  • È possibile acquistare l’ingresso ai Musei Reali e al Palazzo Reale con ingresso prioritario e comprensivo di Tour guidato. Lo puoi acquistare facilmente on line qui.

L’ingresso ai Musei Reali di Torino è gratuito per i minori di 18 anni, per gli italiani residenti all’estero, per i visitatori con disabilità (e per il loro accompagnatore) e per tutti ogni prima domenica del mese. Va detto che in quest’ultimo caso la prenotazione è obbligatoria. Essendo gli ingressi contingentati, è sempre in ogni caso consigliato acquistare con un certo anticipo il biglietto online, così da assicurarsi l’orario preferito.

Visitare i Musei Reali di Torino con la Torino + Piemonte Card

Stai pianificando la tua visita a Torino, e hai in mente di visitare non solo i Musei Reali, ma magari anche il Museo Nazionale del Cinema, il Museo Egizio e altre affascinanti attrazioni? Allora può essere un’ottima idea acquistare una Torino + Piemonte Card, la quale dà diritto a tanti ingressi gratuiti – tra i quali per l’appunto il biglietto gratis per i Musei Reali – nonché a tanti sconti.

Ecco le tariffe per l’acquisto della Torino + Piemonte Card, in base alle giornate che si vorranno utilizzare:

  • 1 Giorno (24h): 29,00 euro
  • 2 Giorni (48h): 38,00 euro
  • 3 Giorni (72h): 44,00 euro
  • 5 Giorni (120h): 49,00 euro

Non è da trascurare che c’è anche una speciale Torino + Piemonte Card da 3 giorni Junior, pensata per i minori di 18 anni: il prezzo è di soli 18 euro.

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Dove dormire città

Chi ha in mente di darsi alla scoperta dei musei di Torino può benissimo considerare di dormire in centro: eccezion fatta infatti per il Museo dell’automobile, tutti gli altri poli museali prendono posto nel cuore della città, nel raggio di circa un chilometro. Ecco allora che potrebbe essere una buona idea scegliere un alloggio nei quartieri di Porta Nuova, Porta Susa, Piazza Castello, Piazza Solferino o Piazza San Carlo: in queste zone è possibile trovare hotel lussuosi, alberghi più economici, ostelli nonché appartamenti in affitto o bed & breakfast.

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Visite guidate, escursioni e tour ai Musei Reali di Torino

Chi desidera visitare i Musei Reali in autonomia può farlo facilmente seguendo i percorsi consigliati, oppure noleggiando delle audioguide. Lo staff del museo propone inoltre varie possibilità di visite guidate, da quelle brevi e generali della durata di 1 ora fino alle visite guidate tematiche, dedicate di volta in volta a diversi appartamenti reali.

Chi volesse maggiore libertà può approfittare anche di esperte guide esterne: è possibile per esempio acquistare dei pacchetti che comprendono la visita guidata del Palazzo Reale e del Duomo, oppure del Palazzo Reale e del Museo Egizio!

Escursioni e Tour guidati:

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