I musei di Parigi: guida ai 10 principali

Cosa vedere a Parigi? Di certo la capitale francese è una meta obbligatoria nella vita di ogni viaggiatore, di ogni appassionato d’arte, d’architettura, di storia oppure di cucina. E una volta arrivati in città ci sono parecchie attrazioni che devono assolutamente essere viste: pensiamo alla iconica Torre Eiffel, simbolo della città; alla Île de la Cité, ovvero all’isoletta sulla Senna cuore di Parigi; alla collina di Montmartre con la sua stupenda basilica del Sacré Coeur; e ancora, al Quartiere latino, all’Arco di Trionfo, all’Avenue des Champs-Élysées e così via. Ma non è possibile certamente trascurare i musei di Parigi, città che ospita non a caso il super-famoso Museo del Louvre, che si conquista quasi ogni anno il titolo di “museo più popolare del mondo”. Ed è peraltro solo il primo di una lunga lista, con la città di Parigi che vanta infatti una quantità notevole di musei di estremo interesse: in un soggiorno di più giorni nella capitale francese, c’è quasi da sperare in uno o due giorni di pioggia, così da potersi dedicare con calma a queste magnifiche e spesso grandissime collezioni.

Ma quali sono i principali della città? Quali musei di Parigi dovrebbero essere messi in cima alla propria to do list durante una viaggio in Francia? Noi stessi abbiamo avuto qualche difficoltà nell’elencare “solo” 10 musei, una lista che purtroppo deve escludere tante collezioni di assoluto rilievo. Questi, in ogni caso, sono i più conosciuti, i più apprezzati e più interessanti musei di Parigi: per ognuno vedremo cosa vedere, come arrivare, orari e prezzi per l’ingresso. Buona lettura!

Museo del Louvre

Una lista dei principali musei di Parigi non poteva iniziare che da lui, il museo per antonomasia, conosciuto in tutto il mondo. Nell’universo museale, ci sono alcuni mostri sacri che spiccano sopra a tutti gli altri: pensiamo al Met di New York, ai Musei Vaticani, alle Gallerie degli Uffizi, al British Museum, al National Museum di Pechino e per l’appunto a lui, al Louvre.

Ecco, è senz’altro possibile dire che un soggiorno a Parigi senza una visita al Louvre è incompleto, come lo sarebbe senza vedere la Torre Eiffel, o senza vedere la cattedrale di Notre-Dame. Fondato nel 1793, questo enorme museo è diventato una città nella città, e attira annualmente quasi 10 milioni di visitatori.

Cosa vedere al Louvre

Attualmente il Museo del Louvre ospita 8 sezioni, esponendo circa 35 mila opere d’arte. Si capisce quindi che non è per nulla facile dire cosa vedere al Louvre, tale è la quantità di capolavori stellari. Certo, il pezzo forte, perlomeno a livello di popolarità, è la celebre Gioconda di Leonardo da Vinci, che ogni anno da sola richiama milioni di visitatori, peraltro disposti a mettersi in fila davanti alla sala a essa dedicata.

Ma sbaglia, sbaglia di grosso chi concentra la propria attenzione solo in quella saletta. Pensiamo al fatto che sono presenti altri dipinti di Leonardo, come la Vergine delle Rocce, ma anche tante altre opere estremamente importanti, come per esempio la Venere di Milo, la punta di diamante della collezione d’arte greca parigina, insiema alla Nike di Samotracia. Parlando sempre delle sculture, il Louvre conserva anche Amore e Psiche di Canova, forse la più famosa dello scultore italiano; e ancora, qui è possibile osservare dipinti come La zattera della Medusa di  Théodore Géricault, La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix e tantissimi altri capolavori moderni, al fianco di pezzi unici di arte antica, come il Codice di Hammurabi.

Insomma, al Louvre si potrebbe passare una settimana intera: non è nemmeno da ipotizzare una visita di questo museo al di sotto delle 2 ore, sapendo che in realtà per poter effettivamente vedere tutta la collezione sarà bene dedicare al museo mezza giornata.

Come arrivare al Museo del Louvre

Il Museo Louvre si trova lungo la Senna, a poca distanza dalla Cattedrale Notre Dame. Lo si può raggiungere a piedi dal centro oppure con i mezzi pubblici, approfittando per esempio della metropolitana di Parigi (sfruttando le linee 1 e 7).

Orari e costi del biglietto

Quanto agli orari, il museo è chiuso il martedì, ed è aperto gli altri giorni dalle 9 alle 18, eccezion fatta per il venerdì, giorno in cui la chiusura è posticipata alle 21.45. Il biglietto intero, se acquistato online, costa 17 euro, mentre se acquistato al museo costa 15 euro. Il biglietto è invece gratuito per i ragazzi al di sotto dei 26 anni residenti nella EEA (e quindi Unione Europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein).

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Museo Louvre: anche con la Pioggia è magnifique.

Museo d’Orsay

Se è ovvio che il Louvre dovesse comparire al primissimo posto nella nostra lista di Musei di Parigi, per le altre posizioni la lotta è sfrenata: di fatto ci sono tanti altri musei importantissimi che meriterebbero la seconda posizione. Alla fine abbiamo optato per il Museo d’Orsay, un museo eccezionale prima di tutto per la location. La mostra prende infatti luogo in quella che era la stazione ferroviaria Gare d’Orsay, mirabilmente riqualificata e convertita in museo, anche grazie al ripensamento degli interni realizzato dall’architetta italiana Gae Aulenti. Ma cosa vedere al Museo d’Orsay? La collezione ospitata è dedicata alle opere d’arte del periodo compreso tra il 1848, e quindi dall’inizio della Seconda Repubblica, fino al 1914, e quindi fino all’inizio della Prima Guerra Mondiale. L’idea è dunque quella di andare a colmare il periodo di “vuoto” che si creava tra le opere del Louvre e quelle del Centre Pompidou.

Cosa vedere al museo d’Orsay

Cosa vedere al Museo d’Orsay? Qui troviamo uno dei celebri autoritratti di Van Gogh, nonché altri dipinti del pittore olandese, come la Chiesa di Auvers-sur-Oise. Troviamo alcuni capolavori di Édouard Manet, come La colazione sull’erba e Olympia, entrambe opere che alla prima loro esposizione diedero scandalo. E ancora, qui si possono trovare opere di Paul Gauguin, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Georges Seurat, di Claude Monet e via dicendo.

Dove si trova

Anche il Museo d’Orsay si trova come il Louvre lungo la Senna, sulla riva sinistra, di fronte al Giardino delle Tuileries. Anche in questo caso lo si può quindi raggiungere abbastanza agevolmente a piedi dal centro, oppure optando per la linea C della metropolitana di Parigi, che presenta una fermata dedicata, o con la linea 12, che ferma alla vicina Solferino.

Orari e costi del biglietto

Aperto tutti i giorni eccezion fatta per il lunedì, il Museo d’Orsay apre le porte alle 9.30 e le chiude alle 18, prolungando l’orario di aperture nella serata di giovedì (fino alle 21.45). Anche a livello di orari, come si può vedere, questo museo si offre come “completamento” del Louvre. Il biglietto intero costa 14 euro se acquistato sul posto, 16 euro se acquistato online: il ridotto costa 12 euro, mentre è gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni e per i residenti UE fino ai 25 anni.

Ingresso del Museo d'Orsay
Ingresso del Museo D’Orsay

Centre Pompidou

Abbiamo già accennato al Centre Pompidou: parliamo del grandioso Centro nazionale d’arte e di cultura, che ospita un museo di arte contemporanea tra i più importanti al mondo: se la gioca infatti solo con il Tate modern di Londra e con il Moma di New York. C’è chi lo chiama Beaubourg, nome che in realtà indica l’intero quartiere. A pianificare il lancio di questo edificio fu il presidente francese Georges Pompidou, che desiderava per l’appunto un centro dedicato interamente all’arte moderna in ogni sua sfaccettatura: ecco perché qui, oltre al museo, troviamo anche una biblioteca, un centro dedicato all musica e alle ricerche acustiche, e via dicendo.

Il particolare edificio venne progettato da un team di giovani architetti, ovvero da Gianfranco Franchini, Renzo Piano, Richard Rogers e Susanne Rogers, che proposero un progetto che – come ebbe poi a dire Rogers negli anni successivi – “ha rovesciato l’architettura mondiale”. In effetti a saltare all’occhio sono le tante tubature esterne, coloratissime, con il giallo per le condutture elettriche, il rosso per gli ascensori, il verde per l’acqua, il blu per l’aria e via dicendo.

Cosa vedere al Centre Pompidou

Ovviamente abbiamo inserito il Centre Pompidou nella lista dei più interessanti musei di Parigi soprattutto per quello che si può vedere al suo interno. E qui la collezione è molto ricca, raccogliendo al quarto e al quinto piano l’esposizione permanente del Museo Nazionale d’Arte Moderna. Al 4° piano si trovano opere realizzate tra i primi del Novecento e il 1960, e quindi per esempio capolavori di Mirò, di Picasso, di Matisse e di Kandinskij; al piano superiore si trova la collezione contemporanea, che arriva fino ai giorni nostri, con le opere di Amedeo Modigliani, di Frank Stella e tanti altri.

Dove si trova e quanto costa

Il museo si trova come detto nel quartiere Beaubourg, ed è facilmente raggiungibile con le linee 1, 11 e 14 della metro di Parigi, nonché con gli autobus delle linee 9,38,47 e 75. Il Centre Pompidou è aperto tutti i giorni eccezion fatta per il martedì, dalle 11 alle 21; il giovedì la chiusura è posticipata alle 23, solo per il sesto piano. Il biglietto d’ingresso è di 15 euro per gli adulti, mentre è gratuito per i minorenni.

architettura del centro Pompidou
La caratteristica architettura del Centre Pompidou

Museo dell’Orangerie

Il Museo dell’Orangerie si concentra sulla pittura impressionista e su quella post-impressionista. E lo fa in modo del tutto particolare. Ancora prima di parlare delle collezioni presenti, concentriamoci però sull’edificio e sulla sua storia: il nome deriva dalla posizione del museo, all’interno dei giardini di Tuileries, e più nello specifico all’interno di un’antica serra di aranci, a partire dalla metà dell’Ottocento.

Cosa vedere a Orangerie

Fu nel tempo deposito, ospedale, casa dello sport, infine museo, per ospitare le opere per cui è ancora oggi famoso: le Nymphéas di Claude Monet, un ciclo di pannelli decorativi ai quali il pittore lavorò per anni, dal 1890 fino al 1926. In realtà Monet decise di fare dono di questo ciclo pittorico alla Francia già all’indomani della Prima Guerra Mondiale, quando il governo fece esplicita richiesta di avere i pannelli come “monumento” per la fine del conflitto, come simbolo di pace. Così nacque quella che Masson definì “la Cappella Sistina dell’Impressionismo”, una composizione di quasi 300 dipinti, tra i quali una quarantina di pannelli e 3 arazzi di grande formato, esposti al pubblico dal 1927 – pochi mesi dopo la morte del pittore.

A completare il Museo dell’Orangerie, oltre alla “personale” di Monet, c’è anche la collezione Jean Walter – Paul Guillaume. Quest’ultimo fu un ricco collezionista che iniziò a costruire la propria raccolta a partire dal 1910; nel 1934, alla sua morte, tutto passò alla vedova, risposata con Jean Walter; dopo aver fatto alcune nuove acquisizioni e modifiche, la coppia decise di donare la collezione all Francia, completando così il Museo dell’Orangerie. Qui si possono trovare lavori di Cézanne, di Picasso, di Renoir, di Modigliani, di Gauguin e via dicendo.

Dove si trova e quanto costa

Come detto all’inizio, il Museo dell’Orangerie si trova all’interno dei giardini di Tuileries, e quindi vicino al Louvre. È aperto tutti i giorni eccezion fatta per il martedì, dalle 9 alle 18. Il biglietto d’ingresso intero è di 12,50 euro, e ci sono dei biglietti ridotti a 10 euro per gli accompagnatori di visitatori al di sotto dei 18 anni (per i quali invece l’ingresso è gratuito). L’entrata è gratuita peraltro anche per i ragazzi fino ai 25 anni residenti nell’Unione Europea.

Museo Rodin

Un intero museo dedicato ad Auguste Rodin. A ospitare le opere del celebre scultore francese, considerato come il più grande scultore europeo di fine Ottocento, è l’Hôtel Biron in rue Varenne, un raffinato palazzo rococò circondato da un elegante giardino Settecentesco. Qui Rodin passò gli ultimi anni della propria vita, tra il 1908 e il 1917, per decidere infine di lasciare tutte le opere presenti alla Francia, a condizione che la residenza diventasse un museo. Il museo Rodin nacque quindi nel 1919. Nel complesso, contando l’interno dell’edificio e i viali del giardino, si possono trovare circa 7.000 sculture; va peraltro detto che qui non sono esposte unicamente le opere di Rodin. Si trovano anche lavori di Vincent Van Gogh, di Claude Monet e di Pierre-Auguste Renoir.

Di certo però l’attenzione va soprattutto alle sculture di Rodin. Si pensi per esempio al Pensatore, celebre scultura bronzea che non a caso viene spesso utilizzata per rappresentare l’attività filosofica; o alla scultura Il Bacio, questa volta in marmo, un gruppo scultoreo che raffigura un bacio tra Paolo e Francesca, così come descritti nella Divina Commedia da Dante. E ancora, altre opere di spicco sono L’uomo che cammina, I borghesi di Calais e La porta dell’Inferno. Al museo di Rodin si possono inoltre trovare stampe, disegni, dipinti, ceramiche e fotografie che permettono di approfondire ulteriormente la vita, lo stile e i pensieri dell’artista francese.

Dove si trova e quanto costa

Il museo di Rodin si trova nelle immediate vicinanze dell’Hôtel des Invalides, e può essere raggiunto con la metro di Parigi, scendendo a Varenne con la linea 13 o a Invalides con la linea 8. Fermano nelle vicinanze anche le linee di autobus 69, 82, 87 e 92. La mostra è aperta tutti i giorni eccezion fatta per il lunedì, dalle 10 alle 18.30; nei mesi estivi ci sono molto spesso delle aperture serali fino alle 21.30. Il prezzo del biglietto è di 13 euro.

Museo del Quai Branly

A pochi metri dalla Torre Eiffel, un museo di Parigi che parla non dell’occidente, quanto invece delle civiltà africane, asiatiche, americane e oceaniche. Il museo del Quai Branly – Jacques Chirac  è infatti un grande museo etnologico, che porta il visitatore alla scoperta di popolazioni antiche e lontane. Si tratta va detto di uno dei musei di Parigi più giovani, essendo stato inaugurato nel 2006. Lo strano nome deriva dalla difficoltà del trovare un’etichetta che accontentasse tutti: per molti l’appellativo “museo delle arti primitive” poteva essere o riduttivo, oppure ingiusto, non presentando esempi occidentali. Per questo si decise di battezzare il museo con il nome della strada in cui sorge l’edificio, per l’appunto Quai Branly.

All’interno del museo il percorso espositivo è diviso in diverse sezioni, ognuna dedicata a un continente differente. Maschere tribali africane, gioielli malesiani, pitture aborigene, sari indiani, abiti Ainu, strumenti musicali berberi, guanti aztechi: la collezione è ricchissima, spaziando dai più diversi oggetti e tra le più differenti e lontane culture ed epoche.

Dove si trova e quanto costa il Museo del Quai Branly

Come annunciato, il Museo del Quai Branly – Jacques Chirac si trova a pochi passi dalla Torre Eiffel, e risulta quindi facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici. Il Museo è aperto tutti i giorni eccezion fatta per il lunedì; il martedì è aperto dalle 10.30 alle 22, mentre l’orario gli altri giorni è dalle 10.30 alle 19. Il biglietto intero costa 12 euro, quello a tariffa ridotta 9 euro.

Museo dell’Esercito – Les Invalides

Da solo, forse, il Musée de l’Armée sarebbe potuto – ma non ne siamo sicuri – restarsene al di fuori di questa lista dei principali musei di Parigi. Ma il Museo dell’Esercito non si trova in un luogo qualsiasi. Si trova all’interno di quel grande e stupendo complesso di edifici del classicismo barocco francese che va sotto il nome di Hôtel national des Invalides, costruito nel 17° secolo per ospitare per l’appunto i soldati anziani o invalidi. Questo era il desiderio di Luigi XIV, che diede il via alla costruzione del complesso in quella che allora era la periferia di Parigi. In questo complesso si possono trovare la Cattedrale di San Luigi, la Cappella reale degli Invalidi con la sua famosa cupola dorata, ospitante la tomba di Napoleone, nonché per l’appunto il Museo dell’Esercito. Considerando tutto, questa è certamente una delle attrazioni principali di Parigi.

Questo è uno dei musei dedicati all’arte militare più famosi e grandi al mondo. Al suo interno si possono trovare armi provenienti da ogni angolo del pianeta, delle più diverse epoche culture. E anche armature, pezzi di artiglieria, modelli, ricordi di generali e di condottieri, e così via. Le sezioni sono varie, tra le quali per esempio una dedicata interamente alla Seconda Guerra Mondiale. In tutto qui dentro sono conservati 500.000 oggetti, spaziando dalle uniformi ai cannoni, dai corni di guerra alle arieti da sfondamento.

Come arrivare al museo e quanto costa

Raggiungere il complesso degli Invalides non è per nulla difficile, essendo uno dei siti cerimoniali e turistici più importanti dell’intera Francia. É possibile portarsi qui con le linee 8 e 13 della metropolitana di Parigi, scendendo alla stazione Invalides, che porta negli immediati pressi degli ingressi. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, con la speciale apertura serale tutti i primi venerdì del mese, fino alle 22. Il biglietto d’ingresso intero costa 15 euro, quello ridotto 12 euro.

Museo Nazionale di Storia Naturale

Abbiamo visto musei dedicati all’arte, all’etnologia e alla storia della guerra: ora passiamo a un museo di Parigi dedicato alla storia naturale. Il Muséum national d’Histoire naturelle è uno dei musei scientifici più antichi del mondo: le sue radici affondano infatti fino al 1635, quando Luigi XIII creò l’istituto scientifico Jardin royal des plantes médicinales. L’apertura del museo vero e proprio è datata 1793, in piena Rivoluzione Francese; attualmente il museo è composto da tante sedi diverse, a Parigi e altrove nel territorio francese. 3 dei siti del Museo Nazionale di Storia Naturale si trovano nella capitale, e sono il Jardin des Plantes, il Musée de l’Homme e il Parc Zoologique de Paris. Il primo è il più grande orto botanico di Francia, aperto al pubblico fin dal 1640: qui si possono trovare un giardino alpino, un giardino ecologico, un grande orto, delle serre costruite a partire dal Settecento per custodire piante come di origine tropicale, pluviali o desertiche. E ancora, questo giardino botanico ospita una parte dedicata alla rose, una alle peonie, un’altra dedicata a uccelli e ad api, un labirinto e così via. Qui è presenta tra le altre cose la riproduzione di uno stegosauro.

Il Musée de l’Homme è invece dedicato all’uomo, dal punto di vista della antropologia, della biologia, della preistoria e dell’etnologia; lo zoo, infine, conta circa 1.000 animali, appartenenti a 170 specie differenti. La zona più estesa è quella che riproduce la savana del Sahel Sudan, presentando quindi il leone africano, il fenicottero rosa, la giraffa, la zebra, il rinoceronte bianco e così via.

Museo di Picasso

In Europa, tra Francia e Spagna, esistono diversi musei dedicati a Picasso: a Barcellona, a Malaga, ad Antibes e per l’appunto a Parigi, tutti luoghi che ebbero un ruolo fondamentale nella carriera e nella vita di questo celebre pittore. Parigi è stata per l’appunto la città d’adozione del pittore spagnolo – nato a Malaga: nella capitale francese visse prima in povertà, e poi nella fama. La mostra è ospitata a partire dal 1895 all’interno dell’Hôtel Salé, uno stupendo palazzo nobiliare nel quartiere del Marais. Qui si possono ammirare tantissime opere del pittore andaluso, nonché appunti, schizzi, fotografie, e via dicendo. Di fatto, il museo di Parigi dedicato a Picasso è il più completo nel coprire l’intera vita dell’artista, anche grazie alla presenza dei quadri della collezione personale del pittore, comprendente lavori di Matisse, di Cézanne, di Gauguin, di Modigliani, di Mirò, di De Chirico e via dicendo. Si parla di oltre 200 dipinti, di 150 sculture, di ceramiche, di manoscritti e via dicendo.

Dove si trova e quanto costa il Museo Picasso

Come anticipato, il museo Picasso di Parigi si trova nel quartiere del Marais, ed è raggiungibile senza problemi con i mezzi pubblici: con la metropolitana di Parigi, grazie alla linea 1 e alla linea 8, e con gli autobus numero 26.69, 75 e 96. Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, sempre dalle 9.30 alle 18. La tariffa piena per l’ingresso è di 14 euro, quella ridotta di 11 euro.

Museo del Profumo Fragonard

Chiudiamo con un museo diverso. Non famoso quanto gli altri, assolutamente no, ma differente: qui non ci sono dipinti, non ci sono statue, non ci sono reperti storici né naturali. Il Museo Fragonard è dedicato interamente al mondo dei profumi. E in effetti un po’ tutti, almeno nella volta nella vita, ci siamo fatti qualche domanda su questo mondo così strano: come vengono creati i profumi? Quando si è iniziato a farlo? Quali sono i tipici ingredienti usati? Ecco, qui si possono trovare parecchie risposte. Nei laboratori Fragonard si creano fragranze fin dal 1926, e a partire dal 1983 la medesima maison ha deciso di mettere in mostra le proprie conoscenze. E non solo: qui vengono ripercorsi circa 3.000 anni di storia dei profumi, a partire dagli antichi egizi, per arrivare fino ai giorni nostri. Tanti gli oggetti da scoprire, come per esempio lo scaffale a forma di organo per avere tutte le boccette con i più diversi ingredienti a portata di mano, per perfezionare una fragranza, fino agli alambicchi.

Dove si trova il museo del Profumo

Il Musée del Parfum Fragonard si trova in un palazzo in stile Napoleone III, a pochi passi dall’Opéra Garnier; va peraltro detto che la medesima maison ha aperto pochi anni fa il nuovo museo Fragonard, al 3-5 square de l’Opéra Louis Jouvet. L’entrata al museo è gratuita e libera, senza necessità di prenotare.

Visitare i musei di Parigi con la card turistica

Vuoi visitare Parigi e non sai quale card turistica scegliere? Ti capiamo: la capitale francese infatti presenta diverse tipologie di pass per turisti. Prima di tutto c’è il Paris Museum Pass, disponibile nelle versioni da 48 ore (a 55 euro), da 96 ore (a 70 euro) e infine da 144 ore, ovvero 6 giorni (a 85 euro). Si calcola in media che il risparmio parta rispettivamente alla quarta, alla quinta e alla sesta visita di un’attrazione. Ma cosa è compreso nel Paris Museum Pass? Si parla dell’entrata gratuita in oltre 50 siti tra musei e attrazioni parigine e del territorio circostante, tra i quali: Centre Pompidou, Museo d’Orsay, Museo dell’Esercito, Museo dell’Orangerie, Museo del Quai Branly e via dicendo. Insomma, i musei principali ci sono praticamente tutti, ma resta esclusa la Torre Eiffel.

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C’è poi la card Paris Pass, la quale somma alle attrazioni del Paris Museum pass anche l’entrata gratuita alla Tour Eiffel, la crociera sulla Senna, la salita alla Torre Montparnasse, il bus Hop-Off e tante altre cose. Il costo qui è maggiore: si parla di 104 euro per 2 giorni, di 129 euro per 3 giorni e di 199 euro per 4 giorni e di 229 euro per 6 giorni. Occhio: l’accesso a certi musei e attrazioni, come il Louvre e come l’Arco di Trionfo, scatta solo con l’acquisto del Paris Pass da 4 giorni o da 6 giorni! Come anticipato, la scelta della card turistica perfetta per i musei di Parigi non è semplice.

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Ci sarebbero poi dei city pass per Parigi componibili, come il Paris Passlib’. Il Passlib Cultura da 3 attività costa per esempio 45 euro, e permette di accedere gratuitamente a 3 attività; il Passlib Cultura da 5 attività costa invece 75 euro, e comprende anche la Torre Eiffel. Ce ne sono poi altri, da 6 o 7 attività. Ti consigliamo di darci un’occhiata, di accennare un’ipotesi di tour in base ai giorni che intendi passare a Parigi, e di calcolare infine quale sarà la card più conveniente nel tuo caso per visitare i musei di Parigi!

Escursioni e Tour guidati:

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